Enti locali, Cisl Fp: “Al Comune di Palermo riconosciuto ammanco di 300 mila euro fondi dei dipendenti. Siamo stati gli unici a denunciarlo e i soli a non voler firmare la proposta di contrattazione decentrata”

Enti locali, Cisl Fp: “Al Comune di Palermo riconosciuto ammanco di 300 mila euro fondi dei dipendenti. Siamo stati gli unici a denunciarlo e i soli a non voler firmare la proposta di contrattazione decentrata”

Palermo, 24 marzo 2021 – “A ottobre avevamo denunciato diversi ammanchi nei fondi dei dipendenti del Comune di Palermo. Oggi arriva la conferma da parte dell’amministrazione che queste risorse mancavano e che altre erano state calcolate in modo errato”. A dirlo Mario Basile responsabile coordinamento Funzioni locali, Margherita Amiri, segretaria provinciale Cisl Fp Palermo Trapani e il gruppo Rsu al Comune di Palermo. “Ormai è evidente che avevamo ragione e che era corretta la nostra ferma opposizione rispetto a una proposta di contrattazione decentrata che era fallace perché basata su una non corretta definizione delle somme – aggiungono Basile, Amiri e le Rsu – adesso ci aspettiamo che queste risorse, pari a circa 300 mila euro, siano inserite da subito nel fondo 2021”. La Cisl rimarca come sia stata la sola sigla sindacale a rilevare questo ammanco, che, come sottolineano, è “solo una parte di quanto abbiamo segnalato”. “Abbiamo sollecitato e attendiamo il dovuto riscontro sugli altri rilievi, che porteranno ulteriori risorse per incrementare il fondo salario accessorio – precisano Basile, Amiri e le Rsu- oltre alle risorse individuate, infatti, siamo in attesa di conoscere anche la quantificazione dell’ammanco relativo alle economie del fondo straordinario del 2019 e del 2020 che abbiamo chiesto di inserire anch’esse nel fondo del 2021”. La Cisl sollecita l’amministrazione a destinare una parte delle risorse alle progressioni orizzontali. “tecnicamente è un’operazione fattibile – chiosano Basile, Amiri e le Rsu – non vi è un problema di risorse, ma di scelta politica e sindacale che si potrebbe realizzare se anche gli altri la volessero”. La sigla sindacale, oltre a quanto indicato nel precedente contratto, ha chiesto di inserire i compensi e le indennità che mancano nella proposta per il fondo 2021, prevedendo l’estensione dell’indennità per specifiche responsabilità ai dipendenti che assolvono particolari incarichi, di elevare l’indennità di servizio esterno per la Polizia municipale, di riconoscere gli incentivi Imu e Tari per il personale del servizio tributi sollecitando l’approvazione del bilancio e del rendiconto, di inserire gli incentivi per il bg personale dei servizi tecnici, i compensi legali e Istat e il non riproporzionamento della produttività per i dipendenti part-time.