Lavoro: il comparto Giustizia al centro dell’incontro della Cisl Fp Palermo Trapani

Lavoro: il comparto Giustizia al centro dell’incontro della Cisl Fp Palermo Trapani

La riqualificazione e la rivisitazione dei profili professionali del comparto Giustizia sono stati fra i temi principali dell’incontro svoltosi il 20 giugno nel salone della Cisl Fp Palermo Trapani a piazza Castelnuovo a Palermo. Vi hanno preso parte un attivo dei dirigenti e quadri sindacali della Giustizia di Palermo e Trapani. Presenti i quadri di Palermo e una folta delegazione dei dirigenti e quadri di Trapani, Eugenio Marra, coordinatore generale nazionale Cisl Fp Giustizia, Paolo Montera, segretario regionale Cisl Fp Sicilia, Lorenzo Geraci, segretario generale Cisl Fp Palermo Trapani, Pippo Barone responsabiledel dipartimento regionale Cisl Fp Sicilia Ministeri Agenzie ed Enti pubblici non economici,Girolamo Binaggia responsabile Ministeri Trapani e Antonino Leti coordinatore Ministeri Palermo. Con una sintesi complessiva ed esauriente Marra ha illustrato i risultati raggiunti negli incontri con l’Amministrazione della Giustizia ed i punti salienti acquisiti, unitamente ad altre sigle sindacali, e riguardanti tutti i dipartimenti della Giustizia e materie come Fua, “riqualificazione” (10.000 circa nell’organizzazione giudiziaria ed in percentuale dei vari profili professionali in tutti gli altri dipartimenti con decorrenza 1.1.2017 e che si ripeterà negli anni a seguire), organici, rivisitazione profili professionali, rifinanziamento del FUA, percorsi formativi e di aggiornamento anche on-line etc. È stato riconosciuto l’impegno profuso, in condizioni critiche, di tutto il personale della Giustizia, che soffre enormi carenza negli organici, nelle risorse, nelle strutture, nell’organizzazione del lavorio e dei servizi, soprattutto di quelli destinati all’utenza. Si è discusso del CCNL e della prossima apertura del tavolo nazionale di confronto del contratto delle cosiddette “funzioni centrali”, che vedrà certamente parecchie novità e non solo in termini di incentivazione, profili e servizi, anche ammodernamento della “macchina della giustizia” per rispondere alle esigenze ed ai bisogni della gente.