Enti locali, Cisl Fp al Consiglio comunale di Palermo: “Si vari entro il 30 settembre il rendiconto finanziario, per non mettere a rischio il futuro dei precari e i servizi ai cittadini”

Enti locali, Cisl Fp al Consiglio comunale di Palermo: “Si vari entro il 30 settembre il rendiconto finanziario, per non mettere a rischio il futuro dei precari e i servizi ai cittadini”

Palermo – “Il Consiglio comunale di Palermo approvi entro il 30 settembre il rendiconto finanziario per non mettere a rischio la stabilizzazione dei precari e l’erogazione dei servizi”. A lanciare l’appello agli inquilini di Sala delle Lapidi sono Margherita Amiri e Mario Basile, segretario provinciale e responsabile dipartimento Enti locali Cisl Fp Palermo Trapani, insieme al gruppo Rsu della federazione al Comune di Palermo. La Cisl Fp ripercorre le ultime tappe del percorso di stabilizzazione dei dipendenti del Comune di Palermo. Il segretario generale del Comune, Antonio Le Donne, ha invitato le commissioni esaminatrici dei concorsi ad accelerare i lavori finalizzati alla stabilizzazione dei lavoratori. Ieri è arrivato il parere positivo del Collegio dei revisori dei Conti sul rendiconto di gestione 2018, atto propedeutico alla sottoscrizione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato. Il presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Orlando, a seguito del parere favorevole ha inserito nell’ordine del giorno dei lavori d’aula, l’approvazione del documento finanziario. “Ci sono tutte le condizioni per varare il rendiconto entro il termine perentorio del 30 settembre – aggiungono Amiri, Basile e le Rsu – dunque richiamiamo tutti i consiglieri al senso di responsabilità, in modo da scongiurare procedure sanzionatorie per il Comune di Palermo, che rallentino ulteriormente la chiusura definitiva della vertenza dei lavoratori a oggi ancora precari, mettendo, quindi, a rischio il loro futuro e la garanzia dei servizi”. “Basta con le deroghe – chiosano Amiri, Basile e le Rsu – va posta la parola fine al lungo periodo di precariato di questi lavoratori, che giornalmente garantiscono servizi essenziali alla cittadinanza con grande dignità e senso di abnegazione”. (laco)