I precari dei Comuni pronti all’azione penale

I precari dei Comuni pronti all’azione penale

20141112_gds-page-001Ecco l’articolo pubblicato oggi a pagina 29 del Giornale di Sicilia, dal titolo “I precari dei Comuni pronti all’azione penale”

“Si è svolta a Castellana Sicula, presso il Centro Sociale di viale Risorgimento, l’ assemblea zonale del personale contrattista impiegato nei Comuni di Castellana Sicula, Petralia Soprana e Petralia Sottana, Geraci Siculo, Alimena, Bompietro, Blufi, Polizzi Generosa, Gangi, Valledolmo, Caltavuturo, Sclafani Bagni e Scillato. L’ assemblea convocata per iniziativa del sindacato Cisl Funzione Pubblica di Palermo e Trapani è servita ad illustrare e a discutere della vertenza legale dei precari degli Enti locali della Sicilia. Hanno partecipato all’ assemblea il segretario provinciale della CISL FP Mario Basile, il coordinatore provinciale dei precari Margherita Amiri con l’ assistenza del legale della CISL. Folta la partecipazione dei precari, che temono anche la mancata proroga dei contratti a tempo se le amministrazioni comunali non avvieranno entro il prossimo 31 dicembre i processi di stabilizzazione, come previsto dalla legge regionale. Nei prossimi giorni saranno intraprese varie iniziative nei singoli Comuni per spingere i sindaci a deliberare gli atti preparatori. Nel corso dell’ assemblea sono state raccolte le adesioni per promuovere un’ azione legale collettiva. Dalla normativa europea sul la voro, che prevede la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti a tempo dopo la durata continuativa di 36 mesi di tale rapporto, potrebbe arrivare la soluzione. Esistono dei precedenti per il personale precario della scuola al quale ha dato piena ragione l’ avvocato generale della Corte di Giustizia Europea, e anche diversi giudici del lavoro hanno accolto le loro richieste. (*MARI*)”